16/02/2022
IECEx e zonizzazione delle aree pericolose
IECEx e zonizzazione delle aree pericolose
Protezione dalle esplosioni
La protezione dalle esplosioni si divide in due aree:
Classificazione elettrica
Classificazione meccanica
Le elettrovalvole ad azionamento elettrico posseggono una classificazione elettrica. Se utilizzate per il servizio di idrogeno, occorre valutare alcuni aspetti. Il progettista della stazione di idrogeno deve definire la suddivisione nelle zone pericolose, che possono ricadere in tre definizioni:
Zona 2. La presenza dell'idrogeno nell'area di protezione definita è insolita, ma potrebbe verificarsi.
Zona 1. Considerare la presenza occasionale di idrogeno durante il normale funzionamento
Zona 0. L'idrogeno è presente nell'area di protezione.
Per le zone sopra citate sono disponibili diverse classi di protezione, che eliminano le potenziali fonti di incendio. Le classi di protezione sono la "A", "B" e "C", elencate in ordine di intensità.
Per le aree pericolose della zona 0, tutti i componenti devono presentare una protezione di classe "A".
Per le aree pericolose della zona 1, i componenti devono presentare almeno una protezione di classe "B", ma è preferibile usare la classe "A", che offre una classificazione più elevata.
Per le aree pericolose della zona 2 è possibile usare tutte le classi di protezione ("A", "B" o "C").
L'idrogeno appartiene al gruppo di fluidi "IIC", che comprende anche l'acetilene e il disolfuro di carbonio.
Temperatura
Il criterio successivo è la temperatura superficiale massima consentita. L'intervallo di temperatura parte da 85 °C (T6) e arriva a 450 °C (T1). Sono disponibili un paio di fasi intermedie, ma la classe T1 è sufficiente per l'idrogeno, poiché il gas presenta un'elevata temperatura di accensione.
Classificazione elettrica
In generale, la classificazione minima per le apparecchiature elettrificate per il servizio a idrogeno deve includere Ex IIC T6 G_.